Benvenuti in Arizona!

Benvenuti in Arizona!

Eccoci arrivati in Arizona!! La parte più suggestiva, a mio parere, della Route 66 finalmente è giunta. Sia a livello paesaggistico che naturalistico, l’Arizona, con il suo clima estremo e la sua particolare conformazione geologica, avrà da offrirvi moltissime attrazioni e punti interesse di cui meravigliarvi. Causalità o meno, eccezione fatto per la Monument Valley(300 km di distanza), tutte le cose che potrete vedere in Arizona, le incontrete lungo il vostro tragitto sulla Route 66.

Nella 6° tappa avevate visitato il New Mexico, fino ad arrivare ad Albuquerque. Stavolta, in questa 7° tappa il vostro obiettivo non sarà quello di attraversare tutto lo stato dell’Arizona (sarebbe fattibile, certo, ma dovreste rinunciare a vedere tutto) bensì quello di superare il confine con il New Mexico, fermarvi a visitare il Pietrified Forest National Park e infine pernottare a Holbrook, la vostra meta di giornata, prima di affrontare il Grand Canyon.

Di cose da fare ne avrete molte in questa giornata, ma dalla vostra parte giungerà il tempo a darvi una mano, infatti superato il confine con il New Mexico, dovrete girare le lancette dell’orologio ancora una volta indietro e spostarle dal -8 al -9(fuso orario della costa pacifica). In poche parole, guadagnerete una preziosissima ora di luce sulla vostra tabella di marcia.

Una volta lasciata Albuquerque (come sempre partite di buon mattino, senno tanto un pene che stia qui a darvi dritte) durante la prima parte della giornata non ci sarà granché da vedere lungo la Route 66 nel suo tratto conclusivo del New Mexico, fino a che non arriverete a Gallup. Qui fermatevi e, sebbene la città non offra molto di cui bearsi, esiste un posto dove dovrete

L'ingresso del parco

L’ingresso del parco

mangiare assolutamente, in quanto leggendario ristorante della Route 66 e del Far West.  Benvenuti a “El Rancho Hotel”. Questo hotel/ristorante è stata, a partire dal 1937 fino a quando la Route 66 non cadde in disuso, la casa per moltissime star di Hollywood, mentre  recitavano film western in quest’area. Nomi come quello di John Wayne, Katherine Hepburn, Spencer Tracy, Kirk Douglas, Gregory Peck e molti altri ancora hanno pernottato e mangiato al “El Rancho”, per non parlare del fatto che persino due presidenti degli Stati Uniti dormirono qui, ovvero il presidente Reagan e il presidente Eisenhower. Di conseguenza come non

L'hotel "El rancho"

L’hotel “El rancho”

fermarsi a mangiare una bella bistecca in un posto tanto celebre? I prezzi sono buoni, forse non sarà la miglior bistecca che incontrerete lungo la Route 66, ma farsi un giro al suo interno, vedere le foto, comprare qualche souvenir o semplicemente respirare l’aria nella hall dell’hotel, merita di essere fatto.

Da Gallup potrete proseguire lungo la Route 66 fino alla Foresta Pietrificata, ma se avete tempo, fate una piccola deviazione di 50 km sulla vostra destra, per raggiungere Window Rock. Un paesino dove potrete assistere a uno dei fenomeni naturali più unici al mondo. Una roccia forata nella sua metà, creando un buco che sembra proprio una finestra. Il tutto dovuto all’erosione e agli agenti atmosferici. Nient’altro.

La Hall dell'hotel "El Rancho"

La Hall dell’hotel “El Rancho”

Se invece il tempo non è magnanimo, allora sarà proprio il caso di puntare verso il Pietrified Forest National Park, che la Route 66 attraversa proprio a metà.

ATTENZIONE: Non è dato sapere perché, ma in Arizona la polizia potrebbe diventare molto fastidiosa e fermarvi ripetutamente. Nulla di cui preoccuparsi.

Alla scoperta del Pietrified Forest National Park

Alla scoperta del Pietrified Forest National Park

Probabilmente incuriositi dalla targa della vostra auto che, se l’avrete affittata a Chicago, mostrerà il nome Illinois, semplicemente vorranno sapere cosa state facendo e perché. Un consiglio: voi ditegli semplicemente che state percorrendo la route e nessuno vi infastidirà. Un altro consiglio, molto più importante: non scendete dalla vostra auto per nulla al mondo, come fareste se foste in Italia. In America è il poliziotto ad avvicinarsi a voi e in caso contrario potreste passare un brutto quarto d’ora.

Detto ciò, una volta superata Gallup, vi mancherà veramente poco per attraversare il confine con l’Arizona. Visto il caldo, qualcuno potrebbe pensare di essere passati dalla padella alla brace, ma quando sarete arrivati al

deserto dipinto, cambierete idea. Si, perché sebbene molti possano pensare che la Foresta Pietrificata e il Deserto Dipinto siano in due posti diversi, la verità è che sono due attrazioni naturali da visitare dello stesso immenso parco naturale, ovvero il Pietrified Forest Natural Park. Il costo del parco è 10 $ ad automobile, è caldamente consigliato visitarlo a bordo di un mezzo di locomozione(viste le enormi distanze fra i vari punti da vedere) e grazie alla mappa che vi daranno all’ingresso, sarà molto semplice capire dove fermarsi e cosa merita essere visto.

Ecco a voi una mappa con i vari punti d’interesse:

petrifiedmap

La prima cosa che incontrerete sarà il Deserto Dipinto, alias un immensa distesa di rocce variopinte che si estenderanno a vista d’occhi innanzi a voi e voi dall’alto potrete notare come le varie ere geologiche abbiamo caratterizzato gli strati delle rocce, emersi poi grazie all’erosione del tempo e gli agenti atmosferici.  P.s Tirerà un vento boia….

Ecco un piccolo contributo video dal Deserto pietrificato,

che spero possa rendere l’idea:

Il deserto dipinto

Il deserto dipinto

Il mio consiglio è di fermarvi nei punti suggeriti dalla mappa, ma anche qualche improvvisata non può che essere positiva. Senza allontanarsi troppo. Il deserto pullula di serpenti e simpaticissimi scorpioni velenosi.

Come già detto, la Route 66 taglia a metà il parco e infatti, all’interno del Pietrified Forest National Park e infatti, una volta ammirato il deserto dipinto, vi sposterete verso la parte sud del parco per visitare la Foresta Pietrificata, la seconda attrazione principale del parco. Nel mezzo, incrocerete il Monumento dedicato alla Route 66: una scultura di rara bruttezza che richiama il muso di una Cadillac. Non sarà il massimo come estetica ma una foto, per il valore simbolico che detiene, la merita tutta.

Il monumento alla Route 66

Il monumento alla Route 66

Tornando alla Foresta Pietrificata, sarà ubicata nella parte sud del parco e una volta parcheggiata la vostra auto, un percorso circolare vi condurrà al suo interno fra ciò che rimane di antichi alberi fossilizzati e vegetazione ormai diventata dei veri e propri cristalli. Dovete sapere che questi alberi sono ciò che rimane di un’antica foresta che, coperta dai vari sedimenti di un fiume, assorbirono nel corso dei secoli i minerali contenenti nell’acqua, fino a diventare delle vere e proprie pietre. In parole povere: dei fossili vegetali.

La foresta pietrificata

La foresta pietrificata

Le loro caratteristiche sono affascinanti e certe pietre, prese in mano, sembreranno dei veri e propri pezzetti di tronco. Nota bene: non vi venga in mente di staccare qualche pezzo o portarvi via qualche frammento, è assolutamente vietato all’uscita vi perquisiranno l’auto e se vi beccano, vi toccherà pagare una multa di svariate centinaia di dollari. Se invece non riuscite proprio a resistere (ma io non vi ho detto niente eh?) e ci tenete proprio ad avere un frammento, nel suolo della foresta troverete migliaia di pezzettini che, per quanto rozzi, hanno il suo fascino, sono piccoli quindi cercate di nasconderli benissimo come più la vostra fantasia vi suggerisce e uscite dal parco all’orario di chiusura. Se siete fortunati, vi andrà bene. In caso contrario, non dite che io non ve lo avevo detto…

Ecco un piccolo contributo video dalla Foresta Pietrificata,

che spero possa farvi capire quanto queste pietre siano più di semplici fossi:


Una volta terminato il tour del parco potrete tornare sui vostri passi e immettervi nuovamente sulla Route 66 oppure uscire dalla parte sud del parco e percorrere la Highway 180. Ad ogni modo la vostra meta di giornata è Holbrook, dove potrete riposare e trovare un posto dove mangiare.

Se arriverete a Holbrook con il calare del sole, godetevi il tramonto che si perde sulla linea di confine fra la terra e il cielo mentre un sole rovente lentamente scende fino a scomparire, divorato dalla sabbia dell’Arizona. Quel mare blu fatto di nuvole vi potrebbe anche dare alla testa, ma è proprio questo il bello della Route 66: perdersi verso l’infinito con la consapevolezza di avere un unico scopo: andare sempre avanti verso l’orizzonte.

Un’ esperienza unica. Ora non resta che puntare verso il Grand Canyon!!