Start spreading the news, i’m leaving today…..
I want to be a part of it…..New York, New York!!!

Finalmente la Grande Mela, finalmente siamo arrivati nella città che non dorme mai.
Potrei parlarvi della mattinata alla World Bank, dell’incontro con lo staff di Connect4Climate, della visita alla Libreria del congresso e del viaggio in pullman.
Ma non ce la faccio proprio.
E’ impossibile parlarvi di altro che non sia New York.
Ragazzi, è una città incredibile. Paz-ze-scaaaaa!!!!
Mille luci, mille colori, mille suoni, mille immagini che passano sui maxischermi mentre le strade sono piene di taxi gialli e i negozi sono aperti 24 su 24.
Paninari dappertutto e gente per le strade come fosse mezzogiorno, non mezzanotte.
E’ una città così viva….
Scesi dal pullman, ci ritroviamo immersi di fronte al Madison Square Garden mentre i Knicks stavano giocando la gara 4 dei playoff Nba e, di primo acchito, rimango annichilito di fronte tutta la scena.
Giuro, da bava alla bocca.
Quasi non mi sembra vero di essere qui..
Non mi capacito di essere a New York e i primi dieci minuti, mentre ci dirigiamo perso l’Hotel, li passo in uno stato di catalessi con la fotocamera in mano, scattando foto a destra e manca come un cerebroleso.
Ogni angolo, ogni scorcio, ogni strada mi sembra di averle già viste in mille film, mille episodi delle mie serie preferite, in mille volte alla televisione.
Mille impressioni tutte nello stesso momento.
E quasi mi sembra, per un secondo,di essere proprio io dentro di  in un film.
Non faccio in tempo a posare la valigia che sono già di nuovo per strada, la stanchezza scomparsa, il sonno andato via tutto d’un colpo.
E ho una meta: Times Square.
Siamo a Manhattan, impossibile non andarci subito.
Per le strade succede di tutto: incontro Batman all’angolo della 33rd Avenue, un pupazzo gigante a forma d’ape, gente di ogni forma e colore e addirittura un fotografo vip di nome Jay-R.
Famosissimo, mille persone attorno in cerca di un autografo, ma io non sapevo nemmeno chi fosse.
Va beh, pazienza…..
Arrivo finalmente a Times Square e mi si apre davanti uno spettacolo mai visto prima nella mia vita: centinaia di insegne pubblicitarie, schermi illuminati, colori da mille e una notte, ristoranti di ogni genere e così tante luci che sembra giorno.
Posso vedere la via di Broadway che attraversa tutta Manhattan, il palazzo dove registrano il Letterman Show, l’Empire State Building e mi viene da pensare alla gente che vive qui, i newyorkesi.
E’ gente fortuna oppure chissà, magari detestano vivere qui.
A volte quello che sembra un paradiso per un istante, in realtà può essere il peggiore degli inferni.
Ad ogni modo, emozionato da cotanta visione, mi sono seduto, senza manco pensarci, sulle scale rosse in cima a Times Square e in silenzio ho osservato il panorama: è un casino pazzesco, rumori e grida dappertutto.
Eppure, chiudendo per un istante gli occhi, mi sono sentito così serene in mezzo a tutto ciò.
Forse sarà un impressione, forse sarà solo un illusione. Forse, semplicemente, mi sbaglierò…
Ma vorrei confessarvi la sensazione che ho avuto in quel momento: mi sono sentito come se fosse questo il mio vero posto…..il mio vero luogo d’appartenenza.
Un passato in Italia, per un futuro in America?….Chissà……

New York, New York…..è una scommessa d’amore…..